"Giornalista: Com'è il paradiso?
Roberto Bolaῆo: Come Venezia, spero, un posto pieno di italiane e di italiani. Un luogo da usare e consumare e che sa che niente dura, neanche il paradiso, e che questo in fondo non conta".
Ho appena ricevuto in regalo il romanzo “Stella distante” e, cercando di saperne qualcosa dell’autore, nuovo per me, ho fatto una giratina nella rete. La risposta dello scrittore mi ha veramente colpita. Forse io avrei aggiunto che Venezia è da preservare, ma credo che lui non contempli questo presupposto.
Ne saprò di più dopo averlo letto.
Roberto Bolaῆo: Come Venezia, spero, un posto pieno di italiane e di italiani. Un luogo da usare e consumare e che sa che niente dura, neanche il paradiso, e che questo in fondo non conta".
Ho appena ricevuto in regalo il romanzo “Stella distante” e, cercando di saperne qualcosa dell’autore, nuovo per me, ho fatto una giratina nella rete. La risposta dello scrittore mi ha veramente colpita. Forse io avrei aggiunto che Venezia è da preservare, ma credo che lui non contempli questo presupposto.
Ne saprò di più dopo averlo letto.
Nounours
Una curiosa risposta quella data dallo scrittore Bolano al giornalista.
RispondiEliminaQuando avrai terminato di leggere il suo libro
Stella distante" mi farebbe piacere sapere da te qualcosa di più, anche per sommi capi.
Senza'altro Aldo, con molto piacere.
RispondiEliminaUn abbraccio
Noun, aspetto anch'io.
RispondiEliminaola....Venezia e bellisima, molto romantica
RispondiEliminaio quando sono stata li pioveva, era melancolica...
pero e una opera di arte
un bacio e grazie per stare vicino a me con i tui commenti ...
Ieri sera ho terminato la lettura Di "Il Generale Della Rovere" di Indro Montanelli. Quando ero giovane, molto giovane, avevo dei pregiudizi di idealismo sinistroide e per non offendere la parte politica in cui mi identificavo e "compagni" che frequentavo, mi tenevo alla lontana da tutto ciò che appariva e sottolineo "appariva di destra". Così in quei tempi ho trascurato questo importante personaggio del mondo culturale italiano. Oggi, e da qualche anno, mi sento finalmente libera da ogni schieramento e di poter fare le mie scelte in base al valore e alla onestà intellettuale delle persone di spicco, come di quelle comuni, categoria alla quale appartengo sia per censo che per intelletto. Detto questo, e per non cadere nella retorica che può far venire l'orticaria a qualcuno e neppure nella polemica, cosa che mi verrebbe spontanea più della retorica, posso assicurare che il racconto romanzato di I.M. è veramente godibile, molto di più del film di Rossellini che ha vinto il leone d'oro a Venezia.
RispondiEliminaMi sono un po' dilungata, spero di non avervi annoiato. Inizio questa sera "Stella distante" e spero che la lettura sia fruibile alla pari del Generale..., perché i temi trattati sono molto duri, anche se romanzati.
Ciao Aldo
Ciao Stella
A presto e grazie!
Ciao Gianna. è un piacere! Mi piace lo stile e il contenuto del tuo blog.
RispondiEliminaAlla prossima!
Da giovani, si sa, si è idealisti al massimo, poi via via le idee si fanno più chiare...
RispondiElimina@Stella: E' così infatti. Le idee si fanno più chiare nella maturità purché non si abbia paura della verità e si intenda sempre ricercarla.
RispondiEliminaHo iniziato a leggere "Stella distante" è ottimo, ma tristissimo. E' la vicenda del golpe cileno.
Lo stile è fantastico e realistico insieme, molto scorrevole.