martedì 25 dicembre 2018

Pan di zenzero


Dolci e serene festività!
Buon Natale
☃️❤️☃️

mercoledì 12 dicembre 2018

Appunti


(Foto di P. Benini)


Annotazione-1

I perché senza risposta
Vorrei capire perché si perde la fiducia in se stessi. Quale sia la relazione fra l'essere per se stessi e l'essere per gli altri. C'è un qualcosa che ci può alienare in questo rapporto, credo sia la paura di non piacere, di essere rifiutati. Non sono edotta sull'argomento e non sono in grado di dipanare il dilemma, posso solo riflettere sul sentimento di inadeguatezza provato in prima persona e da persone amiche che ne sono state a loro volta colpite.
Si parte con l'attitudine all'ascolto e all'immedesimazione di situazioni di vario genere che hanno come base il superamento di un'insofferenza, un malessere emotivo.
Si crea una rete di aspettative nei rapporti con gli altri, reciproche confidenze sul come siamo, sul come vorremmo e crediamo di essere, una ricerca di dare e ricevere aiuto...E poi, non saprei?



Annotazione-2

Gli innamoramenti

Mi innamoro ancora tanto.
Mi innamoro di uno sguardo,
di un sorriso,
di un fiore.
Mi innamoro del vento,
della luce che colora le cose,
del movimento.
Mi innamoro delle gambe
che spingono la bici,
delle ruote che girano e vanno.
Mi innamoro del suono,
della voce che vibra una melodia,
parola o musica che sia.
Mi innamoro degli animali,
esseri perfetti,
angeli!
E mi innamoro di ogni più piccola e insignificante espressione dell'essere in questa vita. Amo la vita: mia, degli altri, dell'universo.

Annotazione-3

Uscita pomeridiana

Mi trovo seduta su una panchina  del Parco Civico. L'aria è leggermente umida e sa di erba.
Un ragazzo avanza nel vialetto. Palleggia con il pallone con cui ha appena disputato una partitina con gli amici più in là. Colpisce la palla da una mano all'altra che tocca terra descrivendo una vu. E' un ragazzo di colore, riccioluto. Lo guardo perché è bello e ha l'aria gentile. Lui arresta le vu e le riprende subito dopo avermi oltrepassata. Il vialetto è stretto e lui è veramente gentile e rispettoso.
I merli becchettano nell'erba appena rasata. Un bambino cammina a mano della nonna e con l'altra trattiene una palla colorata più grande di lui. Dietro il sole sta calando e l'aria rinfrescando.

venerdì 23 novembre 2018

Vecchi ricordi




Sono di sopra, nella mia stanza da letto. C'è un grande silenzio. Casa vecchia. Muri spessi. Il rumore è tutto dentro la testa, un ronzio assordante. Testa di vecchia.
Fra un po' non vi presterò più attenzione. L'antidoto sta nel distrarsi dal fastidio, non dargli bada. Se lo soppesi diventa un macigno e non ce la puoi fare a questa età già povera di forze. Glielo dico a questa testa, testona di anziana, che i pensieri, i desideri non possono essere spavaldi. Ci vuole energia giovanile per la spavalderia. Memoria pronta, calare l'amo e agganciare il ricordo di un certo fatto, di una trama di un vecchio film, di un romanzo. I lontani studi scolastici, solo le elementari riaffiorano fresche. e che dire delle risate con gli amici, gli scherzi e le complicità burlesche imbastite al volo.
La memoria non è più quella. Si cala la lenza senza sapere cosa si pescherà...se il ricordo sarà piacevole o spiacevole, se ti porterà un sentimento di gioia o di dolore...è un azzardo! Potrebbe essere fatto anche solo di amarezza per un qualcosa che non è andato nel verso giusto. Una delusione. Una incomprensione che causò un abbandono.
Nella mente è racchiuso il mare della nostra vita, forse anche un oceano con abissi ancor più profondi e imperscrutabili, ma anche il rifiorire delle bianche rive spumeggianti di brezza e di sole. E più che ricordi di parole, vi trovi ricordi di emozioni, di immagini sparpagliate. Flash da rimettere insieme, riannodare con nuove parole, nuova sintassi.
Sulla parete ho appeso una foto di ricorrenza di matrimonio: uno scherzo, un bacio a stampo mentre il primogenito di sette anni scattava con la canon...bravo amore!




 
Ero ancora della stessa taglia e anche il coniuge, che era anche più euforico di me, ha mantenuto la stessa taglia e non voleva completare la vestizione. Non c'era nulla di romantico. Una serata in famiglia con la nonna presente che assisteva divertita allo scherzo e prova abiti. I bambini già pronti per andare a letto.


giovedì 8 novembre 2018

martedì 17 luglio 2018

Vacanza a Cres



Appena arrivata

Sono ritornata, dopo ventidue anni, eccomi qui di nuovo a Cres. 

Non lo avrei mai immaginato, tanto meno scommesso. Il mio oroscopo, nata nei pesci, presagiva una felice sorpresa per l'estate. Sarà di sicuro questa: mia sorella e mio cognato mi hanno offerto di seguirli in vacanza! E siamo già in viaggio.

Sarebbe questo il punto in cui inserire una faccina felice dal sorriso spiegato e le stelle al posto degli occhi, ma no, per carità! Gli occhi li voglio avere liberi di vedere tutto questo golfo del Quarnaro, il suo mare, i pini marini, i cespugli aromatici sui fianchi delle alture e tutto il riverbero della luce con i colori del sole e del mare.



Il viaggio è stato ottimo. Il tempo bello. Poco traffico in questo periodo di giugno.
Stiamo per lasciare l'Istria.
Appena sbarcati, in viaggio verso Cres paese.
La prima masiera.

 

Dopo due giorni

Il tempo è buono, ventilato ma buono. Non ho ancora perso una nuotata. La temperatura dell'acqua è ottima. Sarebbe da festeggiare con un bel tuffo...
Fra un po', forse!


Elicriso
Il respiro mi è lieve in questa isola benedetta! Isola aspra di pietre e profusa di profumi. Vi ho trovato l'elicriso, caro al poeta Arturo Benvenuti, ancora in boccio.



Il fiore di campo

Un fiore, un giallo
fiore di campo
ho portato con me, per appoggiarlo
al tuo cuore. Non ho guardato
il tuo volto, ma so, so che hai pianto
Era solo un giallo selvatico fiore
di campo, ma è proprio questo
che fa il nostro amore
tanto diverso.

Da "Arturo Benvenuti- L'Opera Poetica" Pag. 47- Ed. BeccoGiallo



Nuovo giorno
L'aurora sorge dietro le alture. E' accompagnata dalla brezza che invita al risveglio e all'uscita all'aperto. Una frescura che lenisce il calore del sole sulla pelle del giorno precedente. Poi un doppio, triplo caffè dà lo sprint alla nuova giornata.

Altre immagini: