venerdì 27 ottobre 2017

In busa? Io sto così, e voi?




foto da web



Sono molti, troppi, gli spunti sugli eventi politici con rapidi volta pagina che oggi ci inducono a riflettere. Purtroppo confondono e  nel bisogno di chiarezza mangiano molta energia. 
E non se ne può più di tante atrocità causate dai conflitti.
Non ci può essere un vivere felice, sapendo di tanta sofferenza nel mondo. Le nostre esperienze personali e di piccoli nuclei, nel bene o nel male, perdono valore rispetto al grande dolore provocato dalle continue stragi di innocenti.
Ho perduto la voglia di scrivere, di raccontare la mia esistenza; non il desiderio, quello rimane, bensì la determinazione di applicarmi ai miei piccoli componimenti in forma di racconti brevi.  Per ritrovare la determinazione dovrei sentire dentro di me una certa leggerezza. Ma come è possibile?
Rileggendo un post del 2009 qui , in cui  mi sentivo" in busa" provo qualcosa di simile. Come allora mi sento irretita in una latente angoscia che oggi ha preso più la forma dell'apatia...una difesa forse che l'età sta sviluppando? un sano egoismo?
Vi assicuro che non mi piace questo sapore di resa anche se prevale l'amore per quanto la nostra cultura e anche la nostra coscienza considera il bene, il bello.
Questo amore è superiore all'odio e contrasta la paura di quanto si vede e si teme.
Io voglio ancora sperare, ma sto combinata così.