domenica 29 agosto 2010

Ciaooo Luuu!!!!!

Ho letto il libro "Scorre la Senna" di Fred Vargas. Molto bello! L' avevo promesso a me stessa e alla nostra amica blogger Lu di "Diario di un'Anima Solitaria".

Ho scritto due parole sul libro:

"In "Scorre la Senna" l'autrice caratterizza con leggeri tocchi di eleganza e sensibilità i personaggi. Li delinea fisicamente e psicologicamente con grazia femminile. Sembra avere un'attenzione particolare per i clochards, li osserva con simpatia umana e nobilita la loro vita marginale che si svolge nella strada, rendendoli figure determinanti quali testimoni dei delitti: hanno ancora un ruolo sociale. Lo stile narrativo è scorrevole senza essere mai banale."

Se ne desiderate una vera recensione passate dal post di Lu:


http://lonewildsoul.blogspot.com/2010/07/scorre-la-senna-fred-vargase-ritorno.html

Ciao a quanti hanno voglia di leggere, Nou!

10 commenti:

  1. Una piuma d' oro, su calamaio d' oro, ad entrambe!

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  2. A parte il fatto che ti leggo con piacere,anche se latiti un po',
    dai anche delle dritte interessanti.
    Cristiana

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  3. Della Vargas, come già etto a Lu, ho letto "Sotto i venti di Nettuno".
    Attualmente ho fra le mai un suo libro con tre racconti della Vargas: "L'uomo dei cerchi azzurri", "L'uomo a rovescio" e "Parti in fretta e non tornare". Insieme 913 pagine.
    Speriamo bene.
    Cio Nou e sempre grazie.

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  4. Ciao Laura*: per me, troppo buona; per Lu, grande merito!
    Ciao Cristiana: mi piace condividere.
    Sono discontinua nella frequenza, ma passo più spesso di quanto non scrivo. Anch'io ti leggo con piacere.
    Ciao Aldo: non appena potrò, giacché ordino quattro o cinque libri alla volta, continuerò con i racconti della Vargas. Per ora sto leggendo "Non ora, non qui" di Erri De Luca: tutt'altro genere comunque coinvolgente. Scriverò le mie impressioni anche di questo autore che fa scorrere rivoli di poesia nella sua prosa asciutta. Mi emoziona tantissimo.
    Sono altresì alla ricerca dei libri di Riccardo Uccheddu presso la sua casa editrice.
    ...Speriamo bene davvero!
    Ciao un abbraccio a tutti e grazie a voi, Nou.

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  5. Della Vargas ho letto "Un po' più in là sulla destra." Grande!
    Eppure, a me i gialli non piacciono.
    Ma lo stile della Vargas ed i "tempi" della sua scrittura sono a dir poco coinvolgenti.
    Belle anche le tue osservazioni, molto tenera e bella quella sui clochards...
    Un caro saluto!

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  6. Ciao Riccardo! Sembra questa la pagina dei lettori... e poi dicono che gli italiani non leggono! Sono le statistiche ad affermarlo. In realtà mentre lavoravo in ufficio e, a casa, allevavo i miei figli, non mi restava molta energia per la lettura. Però, negli anni ottanta, in ufficio ho avuto il tempo di leggere un quotidiano. Prima non ne avevo l'abitudine. Me lo sono imposta scoprendomi disinformata. All'inizio non ci capivo nulla, soprattutto della pagina politica. Malgrado ciò ho continuato con la mia "ostinazione" e in capo a sei mesi ho cominciato a formulare le mie prime opinioni personali rispetto alle informazioni e/o opinioni di giornalisti vari. La mia ostinazione che io addolcisco chiamandola determinazione è una caratteristica che sorprende anche me stessa in quanto contraddice la mia natura pigramente pacifica e rinunciataria. Vorrei saper sempre rinunciare... ma ecco che ogni non posso, quando scatta la molla del fare, dell'affermazione. Stento a riconoscermi in questo slancio, perché è uno sprint che esula la mia volontà, diventa corsa per inerzia e, di certo, non so da chi/come e perché nasca la spinta; s'identifica in una forza occulta che agisce a mio beneficio e mi fa percorrere qualche bella esperienza. Amo molto leggere, non per le storie raccontate ma per come sono raccontate, per il messaggio che contengono.
    Ora i figli sono grandi e sono pensionata: ho tempo, e non permetterò a me stessa, nè a chiunque altro di farmi sentire in colpa per questo privilegio.
    Leggere apre la mente e qualche volta anche il cuore.
    Ciao e a presto, Nou.

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  7. Conosco decine di persone che non hanno mai avuto (e temo non avranno MAI) la tua voglia di capire, di "scavare" e di automigliorarsi.
    Chapeau, come dicono i francesi!
    Aggiungo che se siamo finiti un questo pantano (politico, morale, economico, culturale) è per colpa di chi ha sempre ostacolato la voglia di capire e di ragionare della gente.
    Gramsci diceva che in fondo, tutti gli uomini sono filosofi (benchè non in senso specialistico, ma questo non importa) e tu lo dimostri ampiamente.
    Sottoscrivo in pieno, infatti, la chiusa della tua risposta: "Leggere apre la mente e qualche volta anche il cuore.
    Un caro saluto!

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  8. La mia vena di "pensatrice" mi ha fatto sentire spesso e malvolentieri fuori dalle righe... non sapevo come prendermi. Oggi so un po' di più come sono...credo.
    Grazie delle tue parole.
    Di Gramsci ho richiesto a La Riflessione Lettere dal carcere con la tua introduzione e...spero arrivi presto assieme ai tuoi romanzi.
    Ciao Riccardo, leggerò con molta attenzione e sicuramente con molto piacere.
    Nou

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  9. Grazie Stella, sono passata da te poco fa e quella virgola mi è piaciuta da matti: io sono per le virgole: meglio una in più che una in meno :))
    A presto, Nou.

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