I 26 anni di Pino - Racconto di Riccardo Uccheddu
Un commovente, realistico e poetico racconto in omaggio alle vittime della strage di Bologna nella ricorrenza del trentennale dell'eccidio.
Cliccare qui: http://riccardo-uccheddu.blogspot.com/2010/08/i-26-anni-di-pino.html
Un abbraccio a tutti
Nou
Grazie, Nou, per aver dato visibilità al mio racconto.
RispondiEliminaGrazie di cuore!
E' solo un modesto contributo ad una tragedia di cui, a distanza di 30 anni, non si trovano ancora nè il senso nè i mandanti.
E come sappiamo, chi fu condannato come esecutore materiale (Fioravanti e Mambro) è stato scarcerato...
Che vergogna!
E quante vite spezzate per sempre, come nella storia di Pino, questo personaggio di fantasia... eppure tanto, troppo reale.
Un abbraccio!
Fatto cara Nou, ho seguito il tuo invito.
RispondiElimina@Riccardo
RispondiEliminaGli esecutori di stragi dovrebbero essere privati della libertà a vita.
***
Pino assume su di sè tutto il dolore della devastazione e della perdita. Vive presente passato e futuro nell'istante del trapasso assordante e fumoso. Sa tutto e vede tutto ma non può intravedere la pace ancora smarrita nel frastuono...
Gilgamesh lo conduce e rassicura: prima o poi avrete giustizia, il mondo finirebbe se l'ingiustizia dominasse la giustizia...
C'è una chiarezza e una tensione nella storia di Pino che mi lascia sconcertata. Forse il trapasso investe per ognuno di noi la piena coscienza dell'esistenza, oltre la dimensione temporale e spaziale.
Ciao e grazie a te.
@ Aldo
Quando mi piace qualcosa , non riesco a tenerla tutta per me: ho bisogno di condividere le cose belle e le emozioni che suscitano, in questo caso è la storia di Pino che mi è entrata nell'anima come vera e, nella sua tragicità, è stata costruita con grande sensibilità e sapienza narrativa da Riccardo U.
Grazie Aldo di aver condiviso.
Un abbraccio ad emtrambi, Nou.