Ho spento la tivù. Perfino Anno Zero: non se ne può più! Ora sento il rumore della pioggia. Entra dalla veranda aperta interrotto dal rombo di una moto. E’ passata, è rimasta la pioggia e leggeri veicoli in lontananza. Sono davanti al monitor, seduta un po’ bassa rispetto alla tastiera del PC. Devo sollevarmi verso l’alto. Omeri e cervicali. Sono sintonizzata sulle parole di un poeta. Lui non sa di esserlo. Non credo. Amo immensamente la sua poesia. Parla degli ulivi. Un commentatore replica di un uliveto di bambino. E’ incredulo della sua altezza. Io non ho mai posseduto un uliveto. L’ho visto da lontano, in corsa. Viaggiando con la macchina. Anch’io sono incredula nel vedere quei rami verdi spuntare dal tronco contorto e nodoso. Penso al tempo corrugato fra le incrinature e al lavoro degli uomini che sono passati per la raccolta delle drupe. Vi hanno spremuta l’anima generazioni e generazioni. Ogni goccia di spremitura è anima di anima. Loro sono in ogni molecola: miriadi di predecessori che dimorano negli elementi. Non li vediamo perché li pensiamo in un altro tempo. Non li vogliamo vedere, per questo ci siamo inventati il tempo. E poi dovremmo accettare di essere vita e morte in un'unica essenza.
Gerbidi!
Alcuni uliveti ora sono gerbidi. Cerco il significato dell’aggettivo che mi sembra di incontrare per la prima volta, non è così, ne sono convinta, ma è la prima volta che vinco la pigrizia di controllare il significato. Terreno arido mancante di sali… gli antenati si sono agglomerati dove hanno trovato maggiore cura. Gli antenati sanno dove aggregarsi, mantengono intatta la loro intelligibilità. Questo scritto sugli ulivi, nasce dalla riflessione su più testi che li riguardano e dall’amore con cui gli autori li hanno composti. La forza del sentimento ricompone i collegamenti e l’energia ci riattraversa, noi e loro.
Penso felicemente che internet mi permette di conoscere i significati in tempo reale: “gerbido” sembra avere una connotazione negativa, invece mi ha indotta a chiarire una qualità e quindi il valore del significato. Naturalmente un significato in cui tutta l’energia del pensiero esprime la sua azione. Mi sento strumento del pensiero fatto del compendio della nascita e della morte. Il pensiero è senza tempo… Pensiero…
il primo passo è quello giusto: spegnere quella roba là... e accendere mille altre cose...
RispondiEliminabuonanotte, amica cara!
Bentornata, nou.
RispondiEliminaAnch'io sto ascoltando gli scrosci della pioggia...
Siamo in sintonia.
Abbraccio infinito.
ola cara amica
RispondiEliminache bene scrivi, mi hai transportato a tuo eco-sistema e alle tea fantasie
baci da lontano
Nostalgia, melanconia o tristezza?
RispondiEliminaIn ogni caso, belle le tue riflessioni, molto belle.
tutte le volte che mi trovo davanti ad un ulivo so di essere davanti ad un altare
RispondiEliminaSopratutto se è un ulivo saraceno.
RispondiEliminaSpegniamo la Tv e mettiamoci in sintonia con la natura.Saluti a presto
RispondiEliminaSarebbe come dire: torniamo alla preistoria. Non è possibile.
RispondiEliminaUn omaggio bellisimo alla natura e a quei giganti compagni della nostra vita.
RispondiEliminaCristiana
Gli ulivi: un miracolo della natura e la fatica dell'uomo me li rendono meravigliosi.
RispondiEliminaCon questo tuo post mi ci hai fatto pensare molto.
Internet è una fonte inesauribile di informazioni...anche io ho imparato tante da cose proprio dal web...
RispondiEliminaIo sono nuova del tuo spazio, spero che mi vorrai accogliere. Abbraccio AnnaMaria
E qui nel Ponente Ligure gli ulivi sono piu' contorti ancora che altrove e la parola gerbido aleggia nell'aria sin da quando ero bambino ...
RispondiEliminaZio Scriba
RispondiEliminaè bello focalizzare lo sguardo sulle cose perché sono piene di sfaccettature.
Buona notte :)
Gianna, grazie!
RispondiEliminaIl rumore della pioggia è sempre distensivo e in particolare quando batte sulle tegole e noi si è sotto le coperte.
Un abbraccio, Nou.
Gianna, ola Gianna!
RispondiEliminaSono felice di averti trasportata da queste parti.
Un bacione
Luigi,
RispondiEliminaho cercato di esprimere emozioni da letture e complessi stati d'animo in cui prevale la nostalgia.
Grazie per l'apprezzamento.
Antonio
RispondiEliminaCondivido. Ricordo di averne visto qualcuno da vicino in Sicilia e in Gargano. In Sicilia credo potessero dirsi gerbidi dato che vi pascolava il gregge (mah?)e la terra era pressoché brulla. La luce che filtrava attraverso l'arsura e la polvere del campo rendevano l'aria lanuginosa di un giallo impastato d'oro.
Cavaliere..
RispondiEliminaSarebbe bello poter essere sempre in sintonia con la natura.
A presto :)
Luigi
RispondiEliminaNiente preistoria: abbiamo Internet.
:)
Cristiana, proprio così! e ce la rendono più piacevole
RispondiEliminaCiao Nou
Aldo, sono amici generosi: piante magiche da osservare a tutto tondo.
RispondiEliminaUn abbraccio grande.
Farfallalegger@
RispondiEliminaCara AnnaMaria, sei la benvenuta!
Gli altri amici già sanno che non sono molto costante e mi accettano così... anche perché ritorno sempre :) Spero quindi in una duratura amicizia.
Ciao a presto, Nou
Adriano
RispondiEliminaGerbido, è un termine molto interessante e sentirlo famigliare penso si comprenda più profondamente.
“Si definisce "olivo saraceno" una pianta di olivo secolare risalente alla dominazione saracena (arabi) in Sicilia.
RispondiEliminaSono caratterizzati da un tronco molto grande ed una chioma non molto sviluppata.
Sono per lo più piante lasciate allo stato selvatico come ornamenti.” ;-)
Ciao Luigi, buona giornata!
RispondiEliminaGrazie della tua spiegazione. Avevo immaginato che l'olivo saraceno fosse una varietà molto presente in Sicilia. Probabilmente sono quelli che io ho visto presso Taormina l'unica volta che siamo stati in Sicilia circa trent'anni fa. Di quella vacanza ricordo soprattutto i colori molto forti e caldi, la pizza a Taormina che ha costato il doppio del normale, però buona!, i dolcetti di mandorle di Calatabiano e la costa meravigliosa. Volevo vedere l'architettura barocca dei monumenti, ma non c'è stato modo. E' un altro appuntamento che dovrei prendere con me stessa , ma la Sicilia è così lontana per me... dovrei essere una "baronessa" e viaggiare con molta comodità e molto tempo a disposizione ;)
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RispondiEliminaTaormina è una località turistica, tutto costa il doppio. Pensa che i miei sono originari di un paesino dell'entroterra siracusano e manco dalla Sicilia da 50 anni! Quindi, non ti crucciare. Se poi vuoi vedere la bellezza della Sicilia e della sua architettura arabo-normanna e non hai visto la serie del Commissario Montalbano, basata sui romanzi di Andrea Camilleri, interpretato dal bravissimo Luca Zingaretti, acquista i DVD vedrai bellezze naturali e architettoniche mozzafiato! Puoi anche vederli in streaming sul PC.
RispondiEliminaQuesto è il link: http://www.montalbano.rai.it/dl/portali/site/page/Page-cbbaf188-90bf-4fa1-be7a-1fe00df83c42.html#
RispondiEliminaQuesto link ti porta direttamente alla serie: http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-663f5212-f9b6-4276-934d-e00592825a7a.html#p=0
RispondiEliminaGrazie Luigi!
RispondiEliminaSono innamorata del paesaggio italiano e non perdo un documentario o film che lo illustri. Ho visto quindi tanti monumenti in questo modo. Ma penso che vederli dal vivo diano una diversa emozione. Comunque mi accontento e..."chi si accontenta gode", come da saggio detto.
Più invecchio e più amo questo nostro magnifico Paese...un po' meno i suoi "pazzi" abitanti, così imprevedibili che mettono ansia da insicurezza, ma non deve essere sempre stato così date le meraviglie del territorio. Non viaggiando molto e vedendo molti filmati che mostrano il meglio, ne ho un concentrato di bellezza.
Ciao :) alla prossima, Nou
Ansia? A me no, semmai disincanto, un po' di cinismo, 'tanticchia' di scetticismo, proprio come Camilleri-Montalbano!
RispondiEliminaGrazie per gli auguri. Salutoni a presto
RispondiEliminaCi puoi scommettere...mi piace assai il tuo blog, sa di sincerità ☺ ♥ ♫
RispondiEliminaQuesto post mi è piaciuto tantissimo, me lo sono divorato,hai reso il post una poesia sei riuscito a trasmettere emozioni ...tu sei una grande NOU
RispondiEliminaRicambio molta gioia la tua visita
RispondiEliminae mi trovo a mio agio qui da te...
per grafica del blog e per il tuo pensiero sull'ulivo,molto bello!
Complimenti e piacere di averti conosciuta.
Ho gironzolato un po' tra i post
Complimenti!
Buonanotte.
Luigi
RispondiEliminaCamilleri-Montalbano sono fortissimi!:)
Cavaliere..
Cari saluti
Farfallaleggera..
Ciao a presto
Marianna
Mi fa tanto piacere che il post ti sia piaciuto, un abbraccio :)
Rosy
grazie della visita, a presto :)
Bene!
RispondiEliminaLuigi, penso che questo "Bene!" sia il voto per il post Caro Maestro...posso passare in terza?
RispondiElimina:)
Tutt'altro, non ricordo il post cui accenni tu, io mi riferivo alla tua affermazione che la coppia Camilleri-Montalbano è formidabile, come ti avevo detto.
RispondiEliminaNon so cosa vuol dire 'passare in terza' ma per me puoi 'passare in quinta'! ;-)
Grazie Luigi, con l'avanzamento di due anni in pratica compio l'istruzione primaria in due anni scolastici dato che anche la prima classe elementare l'ho frequentata per un paio di mesi...ora si capisce perchè sbaglio spesso la punteggiatura :)))
RispondiEliminaMi piace l'accoppiata letteraria e ho letto diversi romanzi di Camilleri che trovo bravo come autore e personaggio simpatico.
Ciao, buona notte.
LE MIE SCUOLE ELEMENTARI SONO UN RICORDO DELLA II^ GUERRA MONDIALE E DELL'IMMEDIATO DOPOGUERRA! TU, CARA FANCIULLA SEI MOLTO PIU' GIOVANE DI ME E CREDO CHE SIA UNA INSEGNANTE. SAI CHE TI DICO? CHE MI PIACE DI ESSERE PRESO IN GIRO DA UNA FANCIULLINA CHE FA L'INSEGNATE! ;-)))
RispondiElimina:)
RispondiEliminaBuona domenica Nou.
Luigi, non sono un'insegnante, ma molti lo credono e penso che mi sarebbe riuscito bene farlo perché avrei preso la professione molto seriamente per il ruolo educativo che comporta.
RispondiEliminaOgni tanto mi piace scherzare :)
E mi piace quando anche tu scherzi, perché così si alleggerisce lo sguardo sul quotidiano.
A presto, ciao :)
Ciao Ormoled :)
RispondiEliminaBuonissima giornata anche a te
Un abbraccio
Nou
ANCHE A ME PIACE SCHERZARE E MOLTO! PERO' PER DAVVERO TI RITENEVO UNA INSEGNANTE, PER CUI TI NOMINO INSEGNANTE 'HONORIS CAUSA' E COSI' SIA! ;-)
RispondiEliminaGrazie Luigi! Apprezzo la tua nomina anche se dopo tutto questo mio ritardo nel rispondere, imperdonabile, dubito di meritarla.
RispondiEliminaUn abbraccio:)
Io non cambio idea: la meriti!
RispondiElimina:-)
RispondiEliminaBuona domenica!