venerdì 5 marzo 2010

Risposta a BigCanaglia blogger

Caro BigCanaglia,
ti ho promesso una mia risposta ed è mia abitudine onorare le promesse per rispetto delle parti. Se avessi sospettato che mi sarebbe stato così difficile, non lo avrei fatto, ma questa è una considerazione del senno di poi.
Io ti ho preso sul serio, come prendo sul serio me stessa e poche altre persone e mi sono impegnata come meglio ho potuto.
Certamente non c’è una parola in quanto scrivo, ho scritto, dato che questa è una “bella” della mia seconda lettera, in brutta copia, dato che la prima l’ho scartata ritenendola non molto chiara e esauriente, che non sia stata meditata. Esauriente, non è neppure questa che ti invio: ogni riflessione ne potrebbe sviluppare altre cento perché molti sono i punti di osservazione della realtà.
***
La tua costruzione dell’Universo-Uomo quale sole del suo sistema planetario è una bella metafora. In questa non riesco a distinguere quando l’Uomo è sole e quando è pianeta ovvero quando illumina o quando è illuminato. Non perché tu non ti sia spiegato, ma perché non riesco a vedere l’insieme o l’interscambio.
Se diamo per scontato che ogni individuo è un universo, si desume che in sé vi siano tutti gli elementi che costituiscono l’universo e quindi che egli sia fatto di sole e di pianeti e relative leggi naturali di governo.
La mia prima obiezione è che l’uomo se è sole non può essere pianeta.
Se ben ricordo un’intervista alla scienziata Margherita Hack, lei spiegava che la nostra anima è il nostro cervello, e inoltre che sia la mente che ogni corpo sono riconducibili a un nucleo di carbonio…
Ridotta così all’origine la vita, beh! Ce n’è di costruzione attorno. Una costruzione del pensiero e delle cose di tutta la realtà quindi, che ci fa essere “noi nel mondo” quello che siamo diventati e quello che diventeremo. Proseguiva dicendo che la morte non esiste e che ci trasformeremo : alcune molecole diventeranno albero altre roccia altre aria insomma altre vite. Questo è stato un qualcosa che non avevo mai considerato pur avendo pensato alla reincarnazione, ma non in una forma così parcellizzata. Comunque questo è il suo pensiero da scienziata atea.
Tu, se ho ben capito, parli dell’autocoscienza e della consapevolezza dell’uomo nel suo percorso fino ad oggi. Del suo sapere. E certamente condivido la tua idea di uomo migliore in quanto evoluto attraverso il percorso cognitivo. Ma anche qui quante altre osservazioni si potrebbero avanzare? Una: non tutti gli uomini hanno avuto pari opportunità. Quindi le differenze.
Tutti , siano attraversati dal sole, o energia vitale che muove tutte le cose “in istante” (grazie di queste due parole che mi hanno incantata).
Ritornando alla metafora ribadisco il mio pensiero che nessuno di noi è il sole: siamo tutti pianeti che orbitiamo chi più vicino chi più lontano. Il sole è Lui l’energia pura. Ribadisco che non possiamo immaginare l’energia perché ne vediamo solo l’emanazione, come della bellezza, del bene e anche del male in questa nostra realtà ne vediamo la manifestazione, i fenomeni del mondo sensibile.
Mi piace la filosofia e mi interesso a questa scienza perché più della teologia o della psicologia mi ha aperto alle prospettive del ragionare e del ricercare la verità delle cose; ricerca che non può mai raggiungere un traguardo. In questa ricerca o domanda, risiede molta della nostra umanità.


Della lettera, ne è uscita una terza stesura, perché il pensiero è in istante.
Ciao Nounours
NOTA BENE: io non sono una pecora e Dio non è antropomorfo :-)
P.S. Spero di essere stata più esauriente senza finire esaurita… ah,ah, un abbraccio.

5 commenti:

  1. Ciao Nounours...ti porgo umilmente le mie scuse per averti risposto solamente ora al tuo commento relativo al mio Post..commento che da come leggo ti deve aver portato via del tempo prezioso..ed io ti sono grato per avermene dedicato..grazie davvero..perdonami ma ultimamente ho trascorso un periodo leggermente movimentato..giusto per usare un termine eufemistico..
    Detto ciò..ora vediamo di bastonarti per benino..eh..eh..

    "La tua costruzione dell’Universo-Uomo quale sole del suo sistema planetario è una bella metafora.((GRAZIE)) In questa non riesco a distinguere quando l’Uomo è sole e quando è pianeta ovvero quando illumina o quando è illuminato. Non perché tu non ti sia spiegato, ma perché non riesco a vedere l’insieme o l’interscambio.((QUESTO SCAMBIO DI RUOLI AVVIENE IN MODO MOLTO NATURALE NELLA VITA QUOTIDIANA MA IN MODO IMPERCETTIBILE AI NOSTRI OCCHI,DOBBIAMO RAGIONARCI PER ACCORGERCENE.SE RIFLETTI UN POCHINO,NELLA VITA CHE VIVIAMO OGNI GIORNO QUALCUNO E' SOGGETTO AL NOSTRO CARISMA MENTRE DELLE VOLTE LO SIAMO NOI SOGGETTI A QUELLO DI ALTRI.A DEFINIRE QUESTA SPECIE DI SOGGEZIONE E' ANCHE IL NOSTRO RUOLO NELLA SOCIETA',COME PER ESEMPIO QUANDO ANDIAMO DAL DOTTORE,IN QUEL MOMENTO PENDIAMO DALLA SUA PROFESSIONALITA'.ECCO DUNQUE COME DIVENTIAMO A SECONDA DELLE SITUAZIONI UN SOLE OPPURE UN PIANETA.E COMUNQUE IN CASO DI DUE "SOLI" UNO DEI DUE HA SEMPRE UNA CARICA SUPERIORE RISPETTO ALL'ALTRO,MAGARI PERO' IN UNA SFERA DELLA VITA,MENTRE IN UN'ALTRA LO E' L'ALTRO SOLE.MENTRE INVECE ESISTONO DEI PIANETI PERENNI CHE SI ACCONTENTANO DI ESSERE MANIPOLATI DAGLI ALTRI.))
    Se diamo per scontato che ogni individuo è un universo, si desume che in sé vi siano tutti gli elementi che costituiscono l’universo e quindi che egli sia fatto di sole e di pianeti e relative leggi naturali di governo.((OGNI INDIVIDUO E' IL SOLE DEL PROPRIO UNIVERSO E NATURALMENTE HA BISOGNO DEI PIANETI PER COMPLETARSI,SOLO NON HA TUTTI GLI ELEMENTI DUNQUE E' INCOMPLETO.))
    La mia prima obiezione è che l’uomo se è sole non può essere pianeta.((COME DICEVO PRIMA,IL TUO "ESSERE SOLE" MA NEL TUO UNIVERSO PUO' DIVENIRE UN SEMPLICISSIMO "ESSERE PIANETA" SPOSTANDOTI IN UN ALTRO SISTEMA.NOI POSSIAMO ESSERE ENTRAMBI MA ESSERE PIANETI CON CONSAPEVOLEZZA E' BEN DIVERSO DALL'ESSERLO PER MANCANZA DI AUTOSTIMA.))
    Se ben ricordo un’intervista alla scienziata Margherita Hack, lei spiegava che la nostra anima è il nostro cervello, e inoltre che sia la mente che ogni corpo sono riconducibili a un nucleo di carbonio…((A LIVELLO SCIENTIFICO NON POSSO DARE UN PARERE,NON SONO UN ESPERTO IN MATERIA,MA POSSO DIRTI CHE IL NOSTRO CERVELLO ED IL NOSTRO CORPO SONO SOLO MEZZI DI CUI LA NOSTRA ANIMA HA BISOGNO PER ESPRIMERSI NELLA VITA TERRENA,SIAMO DEI BURATTINI COMANDATI DA NOI STESSI.))
    Ridotta così all’origine la vita, beh! Ce n’è di costruzione attorno. Una costruzione del pensiero e delle cose di tutta la realtà quindi, che ci fa essere “noi nel mondo” quello che siamo diventati e quello che diventeremo. Proseguiva dicendo che la morte non esiste e che ci trasformeremo : alcune molecole diventeranno albero altre roccia altre aria insomma altre vite. Questo è stato un qualcosa che non avevo mai considerato pur avendo pensato alla reincarnazione, ma non in una forma così parcellizzata. Comunque questo è il suo pensiero da scienziata atea.((CONDIVIDO PIENAMENTE CON LEI,NULLA SI CREA,NULLA SI DITRUGGE MA TUTTO SI TRASFORMA,NON ESISTE LA MORTE,PERCHE' LA STESSA DIVIENE VITA PER ALTRE FORME DI VITA,UN ESEMPIO E' LA DECOMPOSIZIONE,E COMUNQUE E' DAVVERO ASSURDO PENSARE CHE OGNUNO POSSA VIVERE UNA SOLA VITA,PENSIERO TROPPO LIMITATO,E SAREBBE COMUNQUE LA PIU' GRAVE FORMA DI INGIUSTIZIA TERRENA,PERCHE' NON SAREBBE GIUSTO CHE ALCUNI POSSANO VIVERE 100 ANNI MENTRE ALTRI SOLO QUALCHE ANNO DELLA LORO VITA,SENZA AVER AVUTO LA POSSIBILITA' DI ESPRIMERE LE LORO IDEE,DI REALIZZARE I PROPRI SOGNI.))

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  2. Tu, se ho ben capito, parli dell’autocoscienza e della consapevolezza dell’uomo nel suo percorso fino ad oggi. Del suo sapere. E certamente condivido la tua idea di uomo migliore in quanto evoluto attraverso il percorso cognitivo. Ma anche qui quante altre osservazioni si potrebbero avanzare? Una: non tutti gli uomini hanno avuto pari opportunità.((ESATTO,ECCO PERCHE' ESISTE LA REINCARNAZIONE,PERO' QUESTO PERCORSO DI ACCRESCIMENTO INTERIORE E LA DURATA DI ESSO DIPENDE SEMPRE DA COME SFRUTTIAMO AL MEGLIO LE ESPERIENZE CHE LA VITA CI RISERVA,MOLTI PERDONO TEMPO PIANGENDOSI ADDOSSO,ALTRI SFRUTTANO AL MEGLIO OGNI SINGOLO ISTANTE DELLA VITA,OGNI INSEGNAMENTO.)) Quindi le differenze.
    Tutti , siano attraversati dal sole, o energia vitale che muove tutte le cose “in istante” (grazie di queste due parole che mi hanno incantata).((PERDONAMI MA NON HO CAPITO QUALI SIANO QUESTE PAROLE.))
    Ritornando alla metafora ribadisco il mio pensiero che nessuno di noi è il sole: siamo tutti pianeti che orbitiamo chi più vicino chi più lontano. Il sole è Lui l’energia pura. Ribadisco che non possiamo immaginare l’energia perché ne vediamo solo l’emanazione, come della bellezza, del bene e anche del male in questa nostra realtà ne vediamo la manifestazione, i fenomeni del mondo sensibile.((QUI HAI PROPRIO CAMBIATO DISCORSO.LA MIA ERA UNA METAFORA.UN'ANALOGIA.NON HO MAI CONSIDERATO L'ENERGIA DEL VERO PIANETA "SOLE" CHE FA PARTE DI UN ALTRO DISCORSO.COMUNQUE NOI SIAMO COMPOSTI DA ENERGIA,MAGARI LA STESSA CHE EMANA IL SOLE E PER QUANTO STRANO TI POSSA SEMBRARE NOI ABBIAMO LA SUA STESSA PECULIARITA',OVVERO EMANARE ENERGIA,QUANTE VOLTE HAI CONTAGIATO CON IL TUO ENTUSIASMO LE PERSONE AL TUO FIANCO OPPURE QUANTE VOLTE E' ACCADUTO L'ESATTO CONTRARIO..??RIFLETTICI.))
    Mi piace la filosofia e mi interesso a questa scienza perché più della teologia o della psicologia mi ha aperto alle prospettive del ragionare e del ricercare la verità delle cose; ricerca che non può mai raggiungere un traguardo. In questa ricerca o domanda, risiede molta della nostra umanità.((SE PER TRAGUARDO SI INTENDE LA VERITA' ASSOLUTA MAI NESSUNO LO RAGGIUNGERA',MA SE INVECE LO CONSIDERIAMO COME OTTENERE DELLE REGOLE PRATICHE PER VIVERE MEGLIO LA VITA TERRENA,ALLORA PER ESPERIENZA PERSONALE POSSO CONFERMARTI CHE QUESTO TRAGUARDO E' PER ME ASSAI VICINO.))

    Della lettera, ne è uscita una terza stesura, perché il pensiero è in istante.
    Ciao Nounours
    NOTA BENE: io non sono una pecora e Dio non è antropomorfo :-)((LASCIAMO PERDERE DIO,MA SUL SERIO,NON NE ABBIAMO BISOGNO,SE DOBBIAMO CREDERE A QUALCOSA,CREDIAMO IN NOI STESSI,PIU' CHE AI RACCONTI CHE CI PROPINANO,ALMENO NON PECCHEREMO DI SCARSA INDIVIDUALITA'.))
    P.S. Spero di essere stata più esauriente senza finire esaurita… ah,ah, un abbraccio.
    ((GRAZIE DI CUORE PER AVERMI DEDICATO IL TUO TEMPO PREZIOSO,CON AFFETTO, IL TUO Bigcanaglia.))

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  3. Caro BigCanaglia, ho visto solo oggi il commento. Non ci speravo più pensando che forse avevo esagerato con le mie elucubrazioni.
    Sei di parola e ti sei confermato la persona che ho creduto di conoscere sin dall'inizio. Credo che abbiamo filosofato, come ne siamo capaci, ma questo è il vero filosofare. Lo posso dire perché ho letto "Che cos'è la filosofia" di M. Heidegger: non abbiamo riportato il pensiero di altri ma attraverso il pensiero di altri ne abbiamo formulato di nostri. Siamo entrati nella filosofia e di questo sono davvero felice. Entrare nella forma del pensiero filosofico non è mica tanto semplice!! Dunque siamo in gamba e nello stesso tempo coraggiosi e umili perché esponiamo il nostro pensiero pubblicamente con tutti i pregi e tutti i limiti. Naturalmente ho voglia di aggiungere qualcosa e rispondere alla tua risposta e ci sarà un seguito, non riesco a prevedere quando ma certamente, risponderò...anche se mi esaurirò... ahahahah!:-))
    Grazie a te. Un abbraccio. Nounours

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  4. Certo che sono di parola..soprattutto con persone stimolanti come te..
    Riguardo al leggere..ti confido che non leggo libri..credo di averne letti un paio..al massimo quattro..uno sulla fantascienza..un thriller..e..e...poi non ricordo..ma nulla sulla filosofia..materia che mi affascina però..
    Il frutto delle mie deduzioni è dovuto solo ad una vita trascorsa a riflettere e a confrontarmi con altri..tipo te per esempio..eh..eh..
    Ammetto che mi piacerebbe farlo di persona con te..sarei molto più efficace nel rappresentare le mie idee..però mi accontenterò di questo spazio virtuale..
    Aspetto un tuo prossimo contributo a questa piacevole conversazione...bella de zio...eh...eh..
    Prenditi tutto il tempo di cui hai bisogno per farlo..ti aspetterò volentieri..
    Ciao Nounours...

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  5. Ritardo imperdonabile!!! Mi scuso, comunque!

    Caro BigCanaglia,
    penso che entrambi abbiamo una forma mentale che ci induce ad inseguire ragionamenti e intuizioni sui grandi quesiti esistenziali.
    Credo inoltre che entrambi siamo carenti della specifica conoscenza per disquisirne, o comunque io, senz’altro, mi sento inadeguata in questo senso. Però, la nostra è un’esigenza connaturata. Siamo fatti così: persone sensibili che amano ricercare sui perché e sul senso della vita.
    Su questo tema, non ci sono risposte certe. Solo varie correnti di pensiero.
    Premesso questo, nulla ci vieta il fare anche noi le nostre osservazioni.
    Riguardo all’energia, senza dubbio tutti i corpi ne sono pervasi, in quanto ogni corpo ha una sua vita propria e di relazione nella condizione o circostanza in cui viene a trovarsi nell’universo. C’è senz’altro in natura un equilibrio di forze e relazioni fra esse, in quanto le forze si trovano a condividere lo stesso mondo. Quindi l’energia è la sostanza comune a tutto ciò che è forza intrinseca ed estrinseca, a quanto è in movimento.
    Ma l’energia che cos’è. Non ne abbiamo certo un’esperienza sensibile . E’ un qualcosa che possiamo comprendere attraverso l’intelletto e cioè un concetto o categoria della mente.
    La nostra carica emotiva che può influenzare positivamente o negativamente sia noi stessi , sia chi ci circonda, non so se sia da considerare sullo stesso piano dell’energia del nascere, crescere, morire. La carica emotiva è viziata dagli aspetti culturali. Trasmettiamo sia in positivo che in negativo quello che culturalmente siamo diventati attraverso il processo storico in cui abbiamo formato la nostra coscienza e consapevolezza individuale e sociale.
    Vedo che l’energia del pianeta segue un su discernimento nell’esprimersi: “ Non sceglie di eruttare nel deserto, né decide il vulcano islandese di dosare la fuori uscita delle ceneri in regime di economia affinché gli aerei possano comunque volare!” Il pianeta si esprime con una ragione sua propria che sta negli equilibri del divenire del pianeta stesso.
    Abbiamo senz’altro una naturale energia che prende il sopravvento in determinati momenti della vita, come quando ci innamoriamo di qualcuno o di qualcosa, nell’esigenza di perpetuare la specie con la figliolanza, ma siamo diventati ormai “soli” di effimere trasmissioni, per tutto il resto.
    Come sempre, quando scrivo di queste “osservazioni” finisco per sentirmi ridicola oltre che inadeguata. Non prendere molto alla lettera le mie parole e neanche le mie opinioni. Prendile con le dovute riserve, mi raccomando, anche perché ragioni in modo più chiaro del mio. Prova a leggere qualche buon testo : in biblioteca sanno consigliare bene e li danno a prestito, volendo.
    Ti abbraccio con affetto
    Nounours
    P.S. : Ho ascoltato un po’ di musica sul tuo blog e devo dire che mi piace abbastanza!
    E ancora…
    …..Sono andata in cerca di una definizione di Energia su un sito internet:
    “E, infine, per la filosofia, l’energia è il principio attivo, o determinante, dell’universo che si oppone alla materia, principio passivo, determinabile o potenziale, ciò che l’energia ha il compito di animare.”

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