domenica 1 gennaio 2023

Bel ricordo


Sto guardando una serie coreana su Netflix. Un giorno racconterò del perché mi piace la filmografia coreana.
Nell'episodio di oggi ho visto la scena di una seduta di fisiokinesi terapia a scopo di rilassamento muscolare. 
Mi sono ricordata di quando andavo in spiaggia da sola a Lignano Sabbiadoro. Passavano delle ragazze orientali con il loro kit di oli e creme e ti chiedevano se volevi provare un loro massaggio.
Per diversi giorni rifiutati.
Un pomeriggio, non so come, accettai. Mi trovavo all'ombra dell'ombrellone, leggermente sdraiata su una sdraio di una volta di tessuto di nylon a righe e scheletro in legno naturale.
Non ero molto comoda ma, bene o male, la ragazza riuscì a massaggiarmi le spalle e le braccia. 
Alla fine ero contenta.
Quando provai  a raccontare la mia avventura dovetti sentirmene dire di tutti i colori. Dall'ingenua alla sprovveduta nel non sapere che queste cose non si fanno e che potevano rivelarsi anche pericolose sotto diversi punti di vista!
Mah!?!
Riflettei molto, come faccio sempre sulle reazioni che mi sorprendono e sulle mie scelte impulsive.
Dopo tanti anni il ricordo mi lascia ancora una piacevole sensazione per essermi fidata di quella giovane, di sapere che il mio istinto è forte e mi tiene (mi ha sempre tenuta) lontano dai pericoli e dai malintenzionati, che non sono mai stata razzista, che sono forte perché penso che il mondo sia 
di tutti.
Provo ancora benessere mentre ricordo.
Ciao amici blogger
Buon 2023
Nou



 

2 commenti:

  1. Ti ricordi come si chiamava che ho la schiena che ogni tanto grida vendetta?
    Ancora auguri Nou.

    RispondiElimina
  2. Era coreana di sicuro. I coreani dei paesini hanno un modo di vivere solidale come quello che da bambina è adolescente ho conosciuto nella mia isola Di Ariano Polesine nel Delta del Po. Curiosi, pettegoli, impiccioni, ma dal cuore buono. Gli anziani erano saggi e incutevano rispetto. Se non ti comportavi bene avrebbero avvisato i tuoi genitori, se qualcuno cercava di raggirarti lo mettevano in riga!
    A me stava un po' stretta la cosa e avrei voluto fuggire a Seul (leggi:in città) invece quel mondo era bello e migliore dei rapporti sociali attuali.
    Un abbraccio
    Nou

    RispondiElimina