Silenzio pomeridiano, chi riposa, chi guarda la tivù. Mi ritiro in giardino: il
tempo è bello! Sistemo una sedia reclinabile e allungo le gambe su una
poltroncina da esterno. Ho scelto uno spiazzo fra il ciliegio e la casa, lui ha
la chioma tenera e folta di un verde brillante, lei con i grigi contorni di
vecchia casa e le tre grondaie scure nel bordo degli spioventi. Sopra regna
l'azzurro del cielo e lo svolazzare di due nuvolette bianche. Fanno una danza,
un valzer lento e volteggiando escono di scena dietro il ciliegio. Nello stagno
le rane gracidano e sembrano raccontare il loro vivere. In strada è sopraggiunta
una voce di donna molto sonora e le rane ora tacciono, sembrano ascoltare. Forse
stanno valutando la situazione e se questa voce sia un pericolo per loro. Sono
pronte ad inabissarsi fra la vegetazione acquatica se la donna si avvicina. Ma
la donna passa oltre e la voce giunge sempre più flebile. Chiudo gli occhi per
trattenere tutto quel cielo azzurro sopra di me. Sotto le palpebre l'azzurro
diventa vermiglio, poi arancione, colore del fuoco e dell'amore. Vivo una
profonda sensazione di pace dell'animo quasi da non credere. Mi chiedo se ci
sono ancora e per prova mi sfioro il contorno degli occhi, delle labbra. Ci sono
ancora. Anche le rane. Il rombo di un aereo copre la quiete. La siesta è finita.
Le rane tacciono. Nou
Ma che meraviglia l'immagine di questo pomeriggio che ci regali.
RispondiEliminaAdoro gli stagni, le ninfee e la pace che sa regalare un luogo così.
Ti abbraccio fortissimo.
Sono momenti, rari momenti molto preziosi.
EliminaUn abbraccio grande, ciao Mariella💞
Bel racconto, sereno che infonde serenità tant'è vero che all'ultima riga mi sono addormentato. Ciao Nou un giorno verremo a trovarti.
RispondiEliminaDormi bene Paolo. Dormire bene fa anche sentire bene. Anche il fare progetti... Chissà mai? Io sono una stanziale, ma non è detto che ci si possa un giorno incontrare...
EliminaCome ho scritto per Mariella: sono momenti! E aggiungo che sono bei momenti!
Un abbraccio 😊
Che fantastica fotografia di vita e serenità.
RispondiEliminaCiao Daniele!
RispondiEliminaSento molto l'ambiente che mi circonda. Sono nata in un ambiente molto simile a questo in cui vivo dal 2012. Qui è molto più rigoglioso di vegetazione in zona precollinare, ma comunque vicino a un fiume che, per me, nata presso un ramo del Po del Delta padano, mi sembra un piccolo canale. Nonostante questo trasferisce un microclima di sentori ovattati e un sottofondo di lento scorrimento delle acque. È riposante. Manca la salsedine, l'aria salsa del mare che ci rendeva frizzanti e un po' ribelli. Tutto non si può mai avere, la vita è imperfezione. Per questo forse è bella e mi sento grata di sentirla così piena e importante, da pensare, visto le tante difficoltà esistenziali percorse e che oggi le sento lontane, di essere già una trapassato, e mi pizzico per capire se ci sono ancora😊🤗
Un abbraccio
Nou
Di bene in meglio, sto post sta diventando una seduta terapeutica.
EliminaMi piace proprio.
Paolo, sono felice che questo nostro "conversare" procuri un certo benessere, come succedeva nelle serate fra amici "al bar" pochissime in cui magicamente ci si trovava ragazze e ragazzi a raccontarci "cose per ridere". Allora non erano chiacchiere nostalgiche, ché oggi mi pare di riuscire a fare solo quelle, erano le nostre attualissime "stupidere", fatti che ci capitavano davvero per la nostra inesperienza e ingenuità. Bello davvero!
EliminaAbbraccio
Nou
Bel racconto ed immagine . . . . da questo tuo post
RispondiEliminaFantastica e rilassane la foto in testata del blog
Un saluto e buona continuazione di mese di maggio
Grazie Arwen Elfa. Speriamo che finalmente arrivi la bella stagione e che mandi via il confinamento sociale e non solo.
EliminaUn abbraccio
Nou
Abbiamo sempre meno opportunità e/o capacità di stare da soli in pace con noi stessi, di dimenticare tutto, anche chi siamo o crediamo di essere; e anche quando ci dedichiamo momenti di questo genere, basta molto poco per riportarci alla realtà, il gracidio delle rane, la voce melodiosa di una donna in lontananza, poi sopraggiunge un aereo … e l’incanto scompare. Mi hai ricordato quanto sia importante catturare attimi di pace.
RispondiEliminaCiao
La nostra epoca ha troppe sollecitazioni innaturali...
EliminaUn abbraccio, Garbo. Ciao