martedì 29 gennaio 2013
domenica 27 gennaio 2013
India e viaggiatori
Breve comunicato:
Settimana improduttiva con cedimento sul fronte dolciumi
e frutta.
Calo ponderale 400 grammi scarsi. Confido in migliori
risultati nella prossima.
***
Proseguo con una riflessione
che nulla ha a che fare con l’obesità. E’ emersa dalla lettura di una e-mail
del mio amico fiammingo Bert (del quale ho già accennato nel post http://nounours-puntoevirgola.blogspot.it/2010/11/ricevo-dal-belgio.html), mail di cui riporto
un brano:
“L'India mi ha fatto bene.
Devo ammettere che sono partito
con un po' di paura.
Con una paura latente.
Paura per la vita indiana, che è
- e lo sapevo - vita complicata. Che è vita che non tiene conto della tua. Che
è vita nella quale ciascuno merita la situazione che è la sua, senza poter
contare su aiuto o compassione.
Poi c'è il caldo.
C'è la sporcizia ammucchiata,
emettendo puzzo.
Qua e là brucia qualcosa ed il
fumo sa di veleni, perché fumo di plastica, fumo di marcio, fumo grasso e lento
che stenta a salire, che serpenteggia e ti invade.
Ma sono arrivato là ed ho accettato
quel mondo senza offendermi, senza resistere.
Quindi ho amato subito anche quel
lato buio della vita urbana indiana, vedendo subito anche il lato felice di
quella vita, lato pieno di colori, di movimenti umani, di lavoro, sforzi,
coraggio.
Nonostante la durezza delle
circostanze non senti nessuna tendenza alla disperazione.
Anzi.
Questi corpi di donne, uomini,
vecchi e giovani traspaiono una tenacia incredibile, un potere di continuità
che ti meraviglia.
Ho avuto l'impressione di farmi
indiano e di reggere.
Purtroppo l'ho già perduta.
Tornato nell'ambiente
europeo/belga torno a dubitare delle mie facoltà ed a tergiversare in ogni
campo, ad ogni ora.
Sarà l'effetto di bagno : come se
trovandoti in mezzo alla cultura indiana - che è cultura de matrice hindu e
musulmana - nuoti come nuotano loro, la tua forza fisica ed psichica formata
come la loro.
Non anneghi.
Non vedi nemmeno il rischio di
annegare.
Se questa non è felicità, è
almeno contentezza e già quest'ultima mi ha reso felice.
No, non ho smesso di vedere i
problemi della società indiana, ma ho potuto evitare che questi problemi mi
attaccassero.
Nello scorrere della vita là sono
stato una goccia, contenta di essere goccia.”
Quanti mondi viviamo, noi,
come genere umano, su questa terra… quante culture e strutture sociali
determinano l’esistenza di milioni di individui. Io li posso conoscere in
astratto, attraverso letture, anche se non posso dichiararmi conoscitrice, per
questo bisogna studiare storia e letteratura di un popolo.
Bert è un viaggiatore
instancabile e passa attraverso i luoghi, fra le persone e il loro modo di
vivere: è già al suo secondo viaggio in India. Li/la va a trovare.
Non si può mai entrare in
profondità dello spirito di altri popoli, ma se ne può percepire l’energia, l’atmosfera
e alcuni tratti salienti, come succede a Bert e ai “viaggiatori delle genti.”
Così si recepiscono esperienze a vari livelli che si sono stratificate nel
tempo, sedimenti di memoria che posano sulle spalle degli individui, necessari
all’esistenza, come il corpo allo spirito, per la prosecuzione della vita: la
Vita in tutte le sue forme,modi di essere e di pensiero.
Le classi sociali che
raggruppano categorie di individui in una torre di babele le cui parole (nonché
i fatti) si mescolano, lasciano un angoscioso sconcerto, come quello che vive
l’Occidente.
Gli Indiani vivono, credo, con
fatalità e accettazione delle regole sociali. Forse in futuro riusciranno a
rivoluzionare pacificamente il loro sistema, in virtù della loro tenacia e del
coraggio.
venerdì 25 gennaio 2013
Solo due parole in ricordo
Desidero ricordare Luigi
Morsello, a un anno dal triste giorno in cui è mancato, come a lui sarebbe piaciuto. E penso che gli sarebbe piaciuto parlarci dei suoi nipotini, della musica
preferita, del buon caffé; intervenire nei blog amici,
senza mezzi termini , con i suoi commenti : chiari, competenti , sinceri e
generosi.
Non riesco ad esprimere quanto
Luigi si merita. Ma fortunatamente Riccardo Uccheddu, lo ha fatto con il post "Ricordo di Luigi Morsello" (http://riccardo-uccheddu.blogspot.it/2013/01/ricordo-di-luigi-morsello.html) in modo adeguato. Io posso aggiungere che Luigi mi manca molto e che gli mando un abbraccio fortissimo.
domenica 20 gennaio 2013
....Vergognosamente felice e...magra!
Un’altra settimana è trascorsa
bene, malgrado tutto. Malgrado un’indisposizione che
mi ha costretta ai domiciliari.
Sono uscita ieri mattina, tutta imbacuccata, per un impegno inderogabile. Già che c’ero mi sono fermata a dare un’occhiata al mercatino del sabato dei coltivatori diretti. Avevano della bella frutta (mele), verdura e formaggi. E ieri a pranzo (colazione per alcuni) mio marito ed io abbiamo gustato una fettina di ottimo formaggio scaldato sulla polenta appena scodellata e radicchio variegato del nostro orto. Un pranzo buonissimo. Non ho seguito drasticamente il conteggio calorie quindi qualche volta ho senz’altro superato le 1200 giornaliere, avendo assunto più frutta della settimana precedente. Lo capisco dal risultato della mia pesata domenicale in cui risulto solo 700 grammi in meno.
Sono uscita ieri mattina, tutta imbacuccata, per un impegno inderogabile. Già che c’ero mi sono fermata a dare un’occhiata al mercatino del sabato dei coltivatori diretti. Avevano della bella frutta (mele), verdura e formaggi. E ieri a pranzo (colazione per alcuni) mio marito ed io abbiamo gustato una fettina di ottimo formaggio scaldato sulla polenta appena scodellata e radicchio variegato del nostro orto. Un pranzo buonissimo. Non ho seguito drasticamente il conteggio calorie quindi qualche volta ho senz’altro superato le 1200 giornaliere, avendo assunto più frutta della settimana precedente. Lo capisco dal risultato della mia pesata domenicale in cui risulto solo 700 grammi in meno.
Per come è andata sono più che
soddisfatta.
Inoltre , sempre ieri, ho combinato un’altra delle
mie (di “quelle” che mi fa sempre voglia di cambiare i connotati): mi sono
ritinta i capelli dopo anni di bianco, non grigio, bianco integrale.
Era da tempo che resistevo
alla tentazione, dettata anche dal divieto della mia parrucchiera ad
azzardarmi, dato che i miei capelli bianchi, secondo lei, erano una bellezza
rara.
Ormai è fatta! Preso il flacone
di BelleColor, mi sono seduta vicino alla stufa e ho proceduto
all’applicazione, facile come per uno shampoo. Mezzoretta di posa, sempre più
vicina al caldo della stufa ed ecco fatto: buttati via almeno cinque anni di
vecchiume.
Non è venuto lo stesso colore
promesso sulla scatola, ma non mi dispiace, se dovessi definirlo direi che ho
la chioma color marron glacé (sempre per restare in tema alimentare).
Il fatto straordinario è che
mi sto abituando al nuovo regime e non sento più tanto i morsi della fame.
Tutto procede come sperato.
A domenica prossima!
Nou
domenica 13 gennaio 2013
Dai! Che ce la facciamo!
immagine da web
E’ trascorsa una settimana dall’inizio
della dieta. E sono salita sulla mia bilancia elettronica, quella che non
sbaglia mai : - kg 2,100 :) !
Non si è nascosta, anche lei sembrava sorridere di
avere due chili e cento grammi in meno
da sostenere. I giorni sono passati senza grosse sofferenze con l’aiuto di
tisane, soprattutto di tisane rilassanti e di more e ribes. Non seguo una dieta
anche se la chiamo così per semplificare, assumo l’abituale cibo che vario
molto, con poco condimento e ho ridotto
di molto gli eccessi alimentari di pasta, pane, dolci, cioccolata e frutta.
Come frutta, mangio non più di tre mele al giorno, se possibile anche meno, ma
mai meno di una o due. Naturalmente la mia bevanda ai pasti e, meglio ancora,
fuori pasto è l’acqua naturale .
E’ stato relativamente facile, ma
si sa che sono i primi chili, i più facili da perdere.
Brunella, Sandra, Nina , com’è andata per voi la settimana?
Ciao Nou
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