Breve comunicato:
Settimana improduttiva con cedimento sul fronte dolciumi
e frutta.
Calo ponderale 400 grammi scarsi. Confido in migliori
risultati nella prossima.
***
Proseguo con una riflessione
che nulla ha a che fare con l’obesità. E’ emersa dalla lettura di una e-mail
del mio amico fiammingo Bert (del quale ho già accennato nel post http://nounours-puntoevirgola.blogspot.it/2010/11/ricevo-dal-belgio.html), mail di cui riporto
un brano:
“L'India mi ha fatto bene.
Devo ammettere che sono partito
con un po' di paura.
Con una paura latente.
Paura per la vita indiana, che è
- e lo sapevo - vita complicata. Che è vita che non tiene conto della tua. Che
è vita nella quale ciascuno merita la situazione che è la sua, senza poter
contare su aiuto o compassione.
Poi c'è il caldo.
C'è la sporcizia ammucchiata,
emettendo puzzo.
Qua e là brucia qualcosa ed il
fumo sa di veleni, perché fumo di plastica, fumo di marcio, fumo grasso e lento
che stenta a salire, che serpenteggia e ti invade.
Ma sono arrivato là ed ho accettato
quel mondo senza offendermi, senza resistere.
Quindi ho amato subito anche quel
lato buio della vita urbana indiana, vedendo subito anche il lato felice di
quella vita, lato pieno di colori, di movimenti umani, di lavoro, sforzi,
coraggio.
Nonostante la durezza delle
circostanze non senti nessuna tendenza alla disperazione.
Anzi.
Questi corpi di donne, uomini,
vecchi e giovani traspaiono una tenacia incredibile, un potere di continuità
che ti meraviglia.
Ho avuto l'impressione di farmi
indiano e di reggere.
Purtroppo l'ho già perduta.
Tornato nell'ambiente
europeo/belga torno a dubitare delle mie facoltà ed a tergiversare in ogni
campo, ad ogni ora.
Sarà l'effetto di bagno : come se
trovandoti in mezzo alla cultura indiana - che è cultura de matrice hindu e
musulmana - nuoti come nuotano loro, la tua forza fisica ed psichica formata
come la loro.
Non anneghi.
Non vedi nemmeno il rischio di
annegare.
Se questa non è felicità, è
almeno contentezza e già quest'ultima mi ha reso felice.
No, non ho smesso di vedere i
problemi della società indiana, ma ho potuto evitare che questi problemi mi
attaccassero.
Nello scorrere della vita là sono
stato una goccia, contenta di essere goccia.”
Quanti mondi viviamo, noi,
come genere umano, su questa terra… quante culture e strutture sociali
determinano l’esistenza di milioni di individui. Io li posso conoscere in
astratto, attraverso letture, anche se non posso dichiararmi conoscitrice, per
questo bisogna studiare storia e letteratura di un popolo.
Bert è un viaggiatore
instancabile e passa attraverso i luoghi, fra le persone e il loro modo di
vivere: è già al suo secondo viaggio in India. Li/la va a trovare.
Non si può mai entrare in
profondità dello spirito di altri popoli, ma se ne può percepire l’energia, l’atmosfera
e alcuni tratti salienti, come succede a Bert e ai “viaggiatori delle genti.”
Così si recepiscono esperienze a vari livelli che si sono stratificate nel
tempo, sedimenti di memoria che posano sulle spalle degli individui, necessari
all’esistenza, come il corpo allo spirito, per la prosecuzione della vita: la
Vita in tutte le sue forme,modi di essere e di pensiero.
Le classi sociali che
raggruppano categorie di individui in una torre di babele le cui parole (nonché
i fatti) si mescolano, lasciano un angoscioso sconcerto, come quello che vive
l’Occidente.
Gli Indiani vivono, credo, con
fatalità e accettazione delle regole sociali. Forse in futuro riusciranno a
rivoluzionare pacificamente il loro sistema, in virtù della loro tenacia e del
coraggio.
Non sono mai stata in India e ne ho paura.
RispondiEliminaChissà se anch'io riuscirei a sentirmi" goccia contenta di essere goccia" come il tuo saggio amico?
un abbraccio
Ne avrei paura anch'io.
EliminaUn abbraccio
Nou
Molto interessante il racconto del viaggio del tuo amico fiammingo Bert. Sarebbe bello girare tutto il mondo.
RispondiEliminaNon va bene Nou, il calo del tuo peso è molto scarso, datti da fare.
Un caro saluto,
aldo.
Hai ragione Aldo, ho di che darmi da fare. E' bello viaggiare, ancora sento la felicità di essere stata a Roma nel Novembre scorso.
EliminaTi abbracio
Nou
Viaggiare si impara molto e si capisce molte cose cara Nou.
RispondiEliminaTomaso
Si fanno esperienze che rimangono scolpite della mente.
EliminaUn abbraccio
Nou
Ciao Nou ne abbiamo tutti un p'ò di troppo superati gli anta,
RispondiEliminabellissimo il raconto di Bert l'India avra tanti problemi
ma non avrà quella corsa sfrenata di arrivismo,
buona settimana
Credo che Bert abbia molto apprezzato questo aspetto.
EliminaBuoni giorni anche a te.
Un abbraccio
Nou
siamo qui a registrare il cambiamento
RispondiEliminasenza tenere in alcun conto il tempo impiegato
non aver fretta, noi non l'abbiamo.
Grazie Palin :)
Eliminasono un po' in crisi, tre settimane di cinghia e solo tre chili... Razionalmente parlando è un risultato soddisfacente.
Non devo aver fretta. La fretta potrebbe logorarmi. E fretta poi per che cosa... per ritornare alle vechie abitutini? No, non può andare così. Quest'estate voglio andare in spiaggia e mettermi in costume da bagno senza gironzolare in pareo :)
Un abbraccio
Nou
Saremo tutti li a vedere una perfetta silouette.
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