28 febbraio ore 21 S.Giorgio delle Pertiche
(PD) Teatro
Giardino
7 marzo ore 21 Bologna Laboratori delle Arti
14 marzo ore 21 Asolo (TV) Teatro Duse
15 marzo ore 21 Udine
Teatro S. Giorgio
21 marzo ore 21 Crespellano (BO) Teatro Calcara
26 marzo ore 21 Venezia Teatro Ca' Foscari
27 marzo ore 21 Firenze Cantieri Florida
28 marzo ore 21 Loro Ciuffenna (AR) Teatro Auditorium
29 marzo ore
21 Siena Sala San Pio, Santa Maria della Scala
30 marzo ore 21 Poggio Rusco (MN) Teatro Auditorium
Spettacolo vincitore Premio
Scenario 2013 - Motivazione della Giuria
Con ironia raggelante e a tratti
con punte di cinismo il lavoro affronta la tragica questione del suicidio, come
scelta estrema compiuta da innumerevoli imprenditori colpiti da crisi
economica. Raccontando la storia di una ricca famiglia del nord est italiano si
traccia una sorta di cupa parabola sul conflitto generazionale. Due fratelli –
che sono fratelli anche nella vita, Marta e Diego Dalla Via – architettano
l’omicidio dei genitori. Ma “uccidere i propri padri” sembra un atto
impossibile dal momento che questi hanno deciso di farla finita, lasciando in
eredità assenza di futuro e consumo del passato. Con uso intelligente
dell’italiano regionale i due attori riescono a dar profondità e leggerezza a
una vicenda estrema, ma allo stesso esemplare, in cui il senso di colpa tra le
generazioni pare innescare un processo autodistruttivo che lascia poche vie di
fuga.
di e con Marta e Diego
Dalla Via
direzione tecnica Roberto
Di Fresco
partitura fisica Annalisa
Ferlini
assistente di produzione
Veronica Schiavone
una produzione Fratelli
Dalla Via
con il sostegno di
B-MOTION/Opera Estate Festival Veneto
La Piccionaia -I Carrara
teatro stabile di innovazione
Ass. Cult. Tra un Atto e
l'Altro
Residenza
Teatro Fondamenta Nuove e Teatro Ardor
per info
http://www.martadallavia.net