Caro Nicola,
ho sempre provato una forte emozione nell’acquisto di un libro. Come ho già detto altrove avevo timore di entrare in libreria. La sola libreria per me raggiungibile era quella del Corso, nella via centrale dei negozi e del passeggio della città di Adria. Una cittadina di antica tradizione mercantile e culturale, con il teatro dell’opera e il conservatorio musicale oltre a tutti gli istituti di istruzione secondaria, almeno per come era negli anni sessanta. Io vi ho vissuto due anni ospite dell’educandato delle madri canossiane, dato che il mio paese distava quarantacinque chilometri e non vi erano automezzi per raggiungere la scuola in orario. Il Corso era espressione della borghesia adriese. I negozi erano rivestiti di scaffalature di pregio nei palazzi del diciottesimo secolo. Sentivo tutto il sussiego della città. I commercianti, i professionisti avevano un comportamento consapevole di quel carattere. Il giorno che entrai con i risparmi di parecchie rinunce non avevo ben chiara la lettura che avrei voluto fare. Chiesi un libro ben scritto! Il libraio mi rispose che erano tutti ben scritti poiché erano passati dalle case editrici. Non mi aiutò, anche se oggi saprei ribattere che lui era troppo fiducioso e troppo smanioso di difendere la mercanzia. Mi guardai attorno e scelsi un volume dalla copertina di un verde smeraldo favoloso: “Il ponte di Cristallo”. Dunque il mio primo acquisto ha avuto per autore una donna e sono veramente felice di questa coincidenza. Ho fatto questa premessa per dire che oggi sono molto smaliziata presso le librerie. Vado direttamente alla postazione info e chiedo citando la casa editrice, l’autore e il titolo. Così è stato anche stamane alla Feltrinelli. Che aveva “Quattro soli a motore” ancora in magazzino! Quando menzionai la Neo. Edizioni, l’addetto mi disse che no, non l’avevano. Mi meravigliai e affermai che il libro dovrebbe essere arrivato da qualche giorno. Allora cominciò a digitare e vide che era depositato in magazzino e si precipitò a prelevarlo. Ritornò con due copie fra le mani. Lì per lì decisi di prenderle entrambe e mi avviai alla cassa. Strada facendo pensai che dovevo informarmi di cosa avrebbero esposto. Ritornai presso la postazione info e chiesi quante copie giacevano in magazzino. Nessuna! -rivelò- Allora replicai che ne lasciavo una per esporla. Non volle perché-disse- inviava subito un nuovo ordine. Oh, bene! Mi raccomando -diss’ io- perché questo romanzo andrà a ruba!
ho sempre provato una forte emozione nell’acquisto di un libro. Come ho già detto altrove avevo timore di entrare in libreria. La sola libreria per me raggiungibile era quella del Corso, nella via centrale dei negozi e del passeggio della città di Adria. Una cittadina di antica tradizione mercantile e culturale, con il teatro dell’opera e il conservatorio musicale oltre a tutti gli istituti di istruzione secondaria, almeno per come era negli anni sessanta. Io vi ho vissuto due anni ospite dell’educandato delle madri canossiane, dato che il mio paese distava quarantacinque chilometri e non vi erano automezzi per raggiungere la scuola in orario. Il Corso era espressione della borghesia adriese. I negozi erano rivestiti di scaffalature di pregio nei palazzi del diciottesimo secolo. Sentivo tutto il sussiego della città. I commercianti, i professionisti avevano un comportamento consapevole di quel carattere. Il giorno che entrai con i risparmi di parecchie rinunce non avevo ben chiara la lettura che avrei voluto fare. Chiesi un libro ben scritto! Il libraio mi rispose che erano tutti ben scritti poiché erano passati dalle case editrici. Non mi aiutò, anche se oggi saprei ribattere che lui era troppo fiducioso e troppo smanioso di difendere la mercanzia. Mi guardai attorno e scelsi un volume dalla copertina di un verde smeraldo favoloso: “Il ponte di Cristallo”. Dunque il mio primo acquisto ha avuto per autore una donna e sono veramente felice di questa coincidenza. Ho fatto questa premessa per dire che oggi sono molto smaliziata presso le librerie. Vado direttamente alla postazione info e chiedo citando la casa editrice, l’autore e il titolo. Così è stato anche stamane alla Feltrinelli. Che aveva “Quattro soli a motore” ancora in magazzino! Quando menzionai la Neo. Edizioni, l’addetto mi disse che no, non l’avevano. Mi meravigliai e affermai che il libro dovrebbe essere arrivato da qualche giorno. Allora cominciò a digitare e vide che era depositato in magazzino e si precipitò a prelevarlo. Ritornò con due copie fra le mani. Lì per lì decisi di prenderle entrambe e mi avviai alla cassa. Strada facendo pensai che dovevo informarmi di cosa avrebbero esposto. Ritornai presso la postazione info e chiesi quante copie giacevano in magazzino. Nessuna! -rivelò- Allora replicai che ne lasciavo una per esporla. Non volle perché-disse- inviava subito un nuovo ordine. Oh, bene! Mi raccomando -diss’ io- perché questo romanzo andrà a ruba!
Tutto questo ho raccontato
perché il mio rapporto con i librai è maturato molto. L’emozione, però, è
sempre quella: mista di curiosità, piacere di conoscere una nuova storia e
entrare in empatia con l’autore.
In questo caso l’empatia
precede l’opera, ed è ancora più bello ed emozionante.
Incomincerò la lettura fra
pochi minuti.
Ciao Zio Scriba, scriverò
presto le mie impressioni sul tuo neonato romanzo.
Un abbraccio
Nou
Se la maggior parte degli italiani, quella che non gode del piacere di sfogliare dei libri, leggesse questo post, credo che si convertirebbe alla lettura.
RispondiEliminaAspetto con ansia di leggere il secondogenito di Nicola.
Cristiana
Con la curiosità di leggere penso che si nasca.
Elimina"Quattro soli a motore" è un vero romanzo di cui prevedo numerosi riconoscimenti all'autore.
Ti piacerà molto :)
Ciao carissima Cristiana
Nou
Buon giorno cara Nou rieccomi di nuovo dopo questa mia piccola assenza.
RispondiEliminaVedo che anche a te piace ciò che scrive Zio Scriba, ce molto da imparare anche per me.
Ciao e buona giornata cara amica.
Tomaso
Sì, Tomaso, ciò che scrive Zio Scriba mi piace molto e sono tanto contenta per lui che abbia talento da scrittore. Non perderti la lettura del nuovo libro :)
EliminaCiao, un abbraccio
Nou
Se veramente viene a Roma per presentare il suo libro come ha promesso, mio figlio ha detto che ne comprerà due di questo nuovo libro di Nicola, uno per sé ed uno per me.
RispondiEliminaUn caro saluto,
aldo.
Se veramente viene a Roma, ci voglio essere anch'io alla presentazione, ammesso che ci sia anche tu Aldo carissimo!
EliminaUn abbraccio affettuoso
Nou
Carissima Nou, Amica mia, quella che mi riferisci è ancora poca cosa, è ordinaria amministrazione: almeno, in quei casi, grazie alle persone come te 'sti librai possono darsi una svegliatina, ordinare qualche copia in più e magari esporla. (Il problema è che altri al tuo posto dicono “Ah, non ce l’avete, pazienza, si vede che non è un libro importante, non lo pubblicizzano in tv…”)
RispondiEliminaMa c'è di peggio. Ho appena saputo da una mia amica (non dico neanche il nome della città, per non far morire di vergogna gli abitanti) a cui un libraio ha chiesto 4 EURO IN PIÙ COME SPESE DI SPEDIZIONE PER FARLE ARRIVARE IL ROMANZO, quando farle arrivare un libro che è distribuito in tutta Italia e farglielo pagare il giusto prezzo sarebbe solo suo DOVERE!!!! Roba da matti.
Buona lettura!! :)
p.s.
* il monticiano:
sulle presentazioni sono in arrivo sconvolgenti sorprese... ma guarda che non potrai mandare solo il figlio: voglio incontrarti e abbracciarti!!
Caro Nicola, alla Feltrinelli di Mestre, non è andata poi tanto male perché oltre ad aver trovato i volumi mi hanno applicato il 15% di sconto in quanto ho acquistato il tuo libro entro 30gg dall'uscita. Però presso altre librerie anche a me, in passato, mi è stato chiesto il rimborso delle spese di spedizione, naturalmente ho rinunciato ed ho cercato altrove.
EliminaAndrà tutto bene e facci sapere sulle sconvolgenti sorprese :))
Un abbraccione
Nou
Adesso torno anche a rispondere da me al tuo commento, per sostenere che hai il talento della scrittura!
RispondiEliminaGrazie Adriano, sono lusingata delle tue parole che mi hanno piacevolmente colpita:)
RispondiEliminaUn abbraccio
Nou
Io lo sto aspettando per posta...speriamo non ci metta troppo.
RispondiEliminaCiao Sandra, mi complimento ancora per la tua/vostra iniziativa benefica per la ricostruzione della scuola di Mirandola.
RispondiEliminaIl libro arriverà nel giro di qualche giorno, almeno così io ho esperienza di quando ho richiesto libri ai distributori on line.
Sono curiosa di leggere le nostre impressioni di blogger sul romanzo di Zio Scriba :)
Un abbraccio
Nou
A leggere tanto s'impara a scrivere
RispondiEliminasarà anche vero,
intanto leggo
poi si vedrà.
Bravo zio scriba e brava nou che me lo fai dire.
Massimo, tu c'hai una verve nello scrivere che ce la fai benissimo di tuo. Io è meglio che legga molto, ma non mi cruccio.
EliminaUn abbraccio :)
Nou
P.S. Mi hanno prenotata per il prossimo anno come aiutante per la sagra del paese, dove mi sono trasferita da qualche mese. E, nell'esempio della vostra operosità che ho ammirato, ho accettato di buon grado ;)
Ciao
Ciao Nou mi puoi dire la casa editrice del libro,magari nella mia città lo trovo.
RispondiEliminaMandami tutto il necessario grazie.
Ciao bacioni Lidia.
Ciao Lidia, ti ho appena inviato una mail, spero di esserti stata utile
RispondiEliminaBacioni :)
Nou
Nou.....che dire....io attendo la tua recensione al libro e auguro un "in bocca al lupo" all'autore!
RispondiEliminaBuon fine settimana
P.S.:Saresti stata una Libraia di quelle che i libri li fanno amare con la stessa passione di chi li ha scritti!
A presto Elisena. Buon fine di settimana anche a te :)
RispondiEliminaP.S.: Mi sarebbe piaciuto fare la libraia!
Nou, con la tua verve avresti successo in ogni ambito, mi hai incuriosita..Un bacio e buona domenica.
RispondiEliminaps.ne ho letto un pezzetto e lo trovo semplicemente bello!!
Ciao Riri, ho visto le rose da te, molto belle e belle anche le parole di Plutarco. E, come osserva Massimo, tutto è in noi, il buono e il meno buono, siamo umani e quindi fragili. Ma basta cercare sempre il meglio.
RispondiEliminaUn abbraccio
Nou